PARROCCHIE DODICI MORELLI
E PALATA PEPOLI
PERCORSO FORMATIVO GIOVANI DELLE SCUOLE SUPERIORI
L'oratorio è
un'esperienza educativa della comunità parrocchiale che ha un
riferimento geografico (degli ambienti) e una larga partecipazione popolare. Si
configura in maniera diversa a seconda delle tradizioni di cui è espressione. L'Oratorio
diventa quindi il luogo dell'accoglienza di tutti coloro che, ancora in età
evolutiva, trovano in esso un ambiente di socializzazione, di confronto, di
esperienza di valori, e che non hanno preclusioni nei confronti della proposta
cristiana.
In una proposta
comunitaria, come è quella dell’oratorio, ogni educatore o animatore è parte di
una comunità.
È insieme che si fa proposta e si fa animazione. L'esperienza della comunità
oratoriana ha una forte accentuazione educativa. L'essere e il fare di ogni
animatore cerca di realizzare questa caratterizzazione. Come il “fare”
dell'oratorio deve tradurre questo imperativo educativo. Fare l'animatore o
dare la propria disponibilità al progetto dell'oratorio comporta quindi il
mettersi in un lavoro comunitario e in una passione educativa tipica.
In ogni esperienza
oratoriana i giovani sono i veri protagonisti. Il criterio che
deve guidarci è di affidare loro tutto quello che sono capaci di portare
avanti. Nell'oratorio lo forza educative tende a far crescere attraverso la
partecipazione sempre più intensa alla vita e alla dinamica del centro.
Indispensabili per questa maturazione sono:
- accoglienza e dialogo con i
ragazzi fin dai primi incontri,
- corresponsabilizzazione graduale
nelle attività e nei gruppi.
La partecipazione
e la corresponsabilizzazione si concretizzano:
·
nella
formazione del progetto educativo parrocchiale;
·
nella
elaborazione dei programmazione annuale;
·
nella
responsabilità di conduzione delle diverse attività;
·
nell'attuare
i servizi programmati; nella responsabilità economica;
·
nella
revisione periodica.
Strumento importante per favorire il protagonismo
giovanile sono l'associazione, il gruppo e il movimento, come luoghi di
crescita continuata ed organica. I giovani più maturi e capaci di
responsabilità potranno avere, non solo impieghi sempre più e ampi
nell'oratorio, ma anche nella parrocchia, nel quartiere e negli organismi
pubblici in cui si abbia il diritto-dovere di partecipazione, anche in
rappresentanza ufficiale dell'oratorio, se la situazione lo comporta.
Organizzazione dell'oratorio
L'oratorio
è un ambiente accogliente, educativo ed evangelizzante.
Il
regolamento dell'oratorio è quindi una raccolta di indicazioni che vuole
custodire queste sue caratteristiche:
-
è un ambiente accogliente: ogni presenza è benvenuta;
-
è un ambiente educativo: richiede ad ogni persona presente il rispetto di
alcune regole di comportamento;
-
è un ambiente evangelizzante: il legame con il Vangelo deve essere presente e
visibile.
Suo
responsabile legale è il parroco pro tempore, che è riferimento ultimo
per quanto riguarda ogni attività ed iniziativa che si svolge in oratorio.
Nell'organizzazione
delle attività il parroco fa riferimento al Consiglio dell'oratorio,
e insieme propongono progetti ed iniziative e le organizzano.
All'interno del Progetto
Educativo dell'Oratorio è bene prevedere ed individuare un responsabile
referente per ogni attività, a cui sia possibile far riferimento per
suggerimenti e problematiche.
SICUREZZA
Gli ambienti dell'oratorio devono rispondere ai requisiti
di sicurezza previsti dalla normativa vigente. In particolare tutte le
strutture dell'ente parrocchia che prevedono al loro interno almeno un
lavoratore devono dotarsi del Documento Valutazione Rischi, recante data certa,
elaborato secondo le indicazioni previste dal D. Lgs. 81/082.
Ambienti
Nell’oratorio gli
ambienti sono strutture importanti, segno di un'attenzione concreta per i
piccoli trasmessa da una generazione all'altra, come la casa in relazione alla
famiglia: gli ambienti rimangono nell’ordine dei mezzi e, se corrispondono alle
linee del progetto educativo, offrono molte possibilità alla sua realizzazione.
Un luogo concreto offre
ad una persona alcune possibilità educative fondamentali:
- la relazione con gli
altri, che è la funzione più evidente e immediata che gli spazi dell’oratorio
offrono: gli incontri, le attività, i percorsi, i gruppi, etc. tutto si svolge
in luoghi come il bar, gli spazi per la formazione, i campi per il gioco…
Proprio per questo gli
ambienti dell’oratorio fanno parte direttamente della proposta educativa e
vanno usati in questa direzione.
SIAE /
SCF / CANONE / LICENZA OMBRELLO
L'uso di musica (da
ascolto o da ballo), tv, proiezioni video è normato in modo piuttosto
complesso.
Si ricorda brevemente:
- qualora in oratorio
vi siano televisioni è necessario effettuare il pagamento annuale pubblico del
canone RAI;
- qualora si utilizzino
canali a pagamento è necessario farlo nella forma dell'abbonamento pubblico;
- la presenza di
musica, televisione e altri strumenti di riproduzione in oratorio richiede il
pagamento annuale della SIAE, secondo le tabelle di riferimento dell'accordo
CEI/SIAE;
- l'utilizzo di musica
riprodotta su supporti fonografici (CD, musicassette) è soggetta anche al
pagamento forfettario annuale attraverso l'accordo CEI/SCF;
- la proiezione in
pubblico di film in formato home video (dvd, blu ray…) può essere effettuata
attraverso il pagamento della "Licenza ombrello, convenzione ACEC -
MPLC", prendendo visione delle limitazioni relative, ed è soggetto al
pagamento SIAE;
- ogni spettacolo che
prevede musica, uso di testi teatrali tutelati, proiezione di video è soggetto
al pagamento della SIAE, secondo le tabelle di riferimento dell'accordo
CEI/SIAE.
ALTRI
ADEMPIMENTI
In caso di attività
sportive agonistiche è necessario che i partecipanti abbiamo svolto la visita
medica agonistica. Per quanto riguarda tombole e pesche di beneficenza è
possibile verificare la normativa completa sul sito dell'Ufficio Oratori.
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