martedì 7 settembre 2021

CONSIGLI PASTORALI SETTEMBRE 2021-ORDINE DEL GIORNO



 

Nei consigli pastorali del mese di settembre, all’inizio del nuovo anno pastorale, ci soffermeremo a verificare e a rilanciare gli ambiti principali di una comunità cristiana: catechesi, liturgia, Caritas e formazione permanente.

Catechesi: inizio 18-19 settembre

In genere, i tempi dell’iniziazione cristiana in parrocchia sembrano dettati più dal calendario scolastico che da quello liturgico. I ritmi della liturgia potrebbero invece offrire alla catechesi un respiro diverso: si potrebbe attendere l’inizio dell’anno liturgico ed iniziare gli incontri con l’Avvento, dedicando i mesi precedenti alla formazione, all’ascolto, alla cura dei legami. In questo modo, una maggiore attenzione sarebbe accordata ai tempi forti, per poi integrare i mesi estivi come parte mistagogica di un anno non ancora terminato. In genere, i tempi dell’iniziazione cristiana in parrocchia sembrano dettati più dal calendario scolastico che da quello liturgico. I ritmi della liturgia potrebbero invece offrire alla catechesi un respiro diverso: si potrebbe attendere l’inizio dell’anno liturgico ed iniziare gli incontri con l’Avvento, dedicando i mesi precedenti alla formazione, all’ascolto, alla cura dei legami. In questo modo, una maggiore attenzione sarebbe accordata ai tempi forti, per poi integrare i mesi estivi come parte mistagogica di un anno non ancora terminato” (CEI, Ripartiamo insieme. Linee guida per la catechesi in tempo di COVID, 2020).

 

·         Prima fase: 18-19 settembre-21 novembre

·         Seconda fase: 28 novembre-maggio

·         Terza fase: oratoriando: maggio-primi di giugno

Problema: catechisti

 

Liturgia:

 la liturgia è il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia (Sacrostantum Concilium 10).

È ardente desiderio della madre Chiesa che tutti i fedeli vengano formati a quella piena, consapevole e attiva partecipazione alle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano, «stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo acquistato» (1 Pt 2,9; cfr 2,4-5), ha diritto e dovere in forza del battesimo. A tale piena e attiva partecipazione di tutto il popolo va dedicata una specialissima cura nel quadro della riforma e della promozione della liturgia (Sacrostantum Concilium, 14).

Problema: come rendere le nostre liturgie in modo tale che vi sia una partecipazione attiva dei fedeli? In che modo predisporre la chiesa affinché chi entra percepisca che è accolto in una comunità che ha la consapevolezza di essere popolo di Dio?

pensare a liturgie più vive e partecipative: alcune proposte.

Pensare a come rendere le nostre comunità parrocchiali dei luoghi di preghiera e di ascolto della Parola di Dio. Non c’è bisogno che ci sia il prete per trovarsi a pregare. Lo aveva detto il Cardinal Zuppi quando è intervenuto nel nostro percorso sulla Chiesa. Lodi, vespri, adorazione eucaristica possono essere realizzati in assenza del prete.

Una chiesa ministeriale: La scelta ministeriale, che già da anni la Chiesa di Bologna vive aprendosi in maniera rinnovata ai carismi dello Spirito, vuole riconoscere e valorizzare in tutti il senso di responsabilità e di servizio. I ministeri non sono concepiti come supplenza, ma come valorizzazione dei doni dello Spirito alla Chiesa di Bologna. Nei prossimi mesi si apriranno prospettive concrete per una Chiesa che cresca nella ministerialità, cioè nella dimensione di servizio che significa responsabilità, disponibilità, costruzione (Ecco il seminatore usci a seminare, Lettera pastorale Mons Zuppi n. 25).

Problema: chi si mette a disposizione per un cammino di formazione che conduca ad assumere un ministero nella Chiesa (Lettore, accolito, diacono)?

 

 

Caritas

La Caritas è l'organismo pastorale costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica (Statuto Caritas Italiana, 1).

Attualmente nelle quattro parrocchie è attivo il centro d’ascolto Caritas a Dodici Morelli con un servizio quindicinale.

A partire da questa prima esperienza, considerando il numero di utenti, non mi sembra il cado di aprire un centro di distribuzione di alimenti e vestiti. Faremo, allora in modo di contribuire e rafforzare il servizio di distribuzione presente sul nostro territorio a Renazzo. Per questo motivo, si potrebbe pensare ad una domenica la mese dove raccogliamo alimenti da portare alla Caritas di Renazzo.

In ogni parrocchia è bene che ci siano dei referenti Caritas per:

·         Organizzare la domenica al mese dedicata alla raccolta Caritas

·         Portare il materiale raccolto a Renazzo

·         Organizzare la giornata dei poveri nel mese di novembre

·         Informare e stimolare la comunità sulle emergenze nazionali e internazionali

·         Mantenere un contatto con la Caritas diocesana.

 

Formazione permanente per giovani e adulti

Spesso, nella formazione cristiana, gli adulti sono rimasti a livelli infantili e si accontentano di un sentito dire, che i molteplici mezzi attuali di comunicazione in genere mantengono superficiale e grossolano. Bisogna studiare, approfondire, entrare nel merito delle questioni e questo si fa attraverso occasioni e/o itinerari di cui potersi avvalere stabilmente. Dobbiamo aiutare a combattere la superficialità e l’ignoranza perché non aiutano ad affrontare le grandi questioni che interessano oggi la vita dell’umanità, vicina e lontana (Ecco il seminatore uscì a seminare, Lettera pastorale Mons Zuppi n. 15).

Alcune proposte di formazione permanente dei giovani e adulti:

·         Studio biblico settimanale al martedì dalle 20,30 alle 21,30 ( a partire da ottobre)

·         Esercizi spirituali di inizio d’anno pastorale e ritiri spirituali in avvento e quaresima

·         Percorso formativo sugli articoli del credo (tre ogni anno)

 

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