venerdì 7 ottobre 2022

VEGLIA DI PREGHIERA CRESIMANDI 2022 VENERDI 7 OTTOBRE 2022

 




Canto d’inizio: VIENI  SPIRITO  D' AMORE

Rit: Vieni, vieni, Spirito d'Amore ad insegnar le cose di Dio;

vieni, vieni, Spirito di Pace a suggerir le cose che Lui  ha detto a noi.

 

1.      Noi ti invochiamo, Spirito di Cristo: vieni Tu dentro di noi;

cambia i nostri occhi, fà che noi vediamo la bontà di Dio per noi.

 

2. Insegnaci a sperare, insegnaci ad amare, insegnaci a lodare Iddio,

insegnaci a pregare, insegnaci la via, insegnaci Tu l'unità.

 

Presentazione dei cresimandi

 

Lettura: Atti 2,42-47

Erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati. 

 

Salmo: SU ALI D’AQUILA

1. Tu che abiti al riparo del Signore, e che dimori alla sua ombra

di al Signore: "Mio rifugio mia roccia in cui confido".

 

Rit: E ti rialzerà, ti solleverà su ali d' aquila ti reggerà,

sulla brezza dell' alba ti farà brillar, come il sole,

così nelle sue mani vivrai.

 

2. Dal laccio del cacciatore ti libererà e dalla carestia che distrugge.

Poi coprirà con le sue ali e rifugio troverai.

 

3. Non devi temere i terrori della notte, né freccia che vola di giorno

mille cadranno al tuo fianco, ma nulla ti colpirà.

 

4. Perché ai suoi angeli ha dato un comando, di preservarti in tutte le sue vie.

Ti porteranno sulle loro mani, contro la pietra non inciamperai.

 

Lettura: Galati 5, 22-25

Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso.  Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c'è legge. Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

 

Vangelo: Gv 14, 25-27

Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. 

 

Riflessione

Canto: IL CANTO DELL’AMORE

Se dovrai attraversare il deserto, non temere io sarò con te

Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà.

Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino.

Io sono il tuo Dio, il Signore.

 

Sono Io che ti ho fatto e plasmato, ti chiamato per nome

Io da sempre ti ho conosciuto e ti ho dato il mio amore

 

Rit: Perché tu sei prezioso ai miei occhi,

vali più del più grande dei tesori.

Io sarò con te, dovunque andrai.

 

Non pensare alle cose di ieri, cose nuove fioriscono già

Aprirò nel deserto sentieri, darò acqua nell’aridità.

Rit:…

 

Io ti sarò accanto, sarò con te per tutto il tuo viaggio, sarò con te. (2v.)

 

Testimonianza di padre Alex Zanotelli

Che impressione hai, venendo dalle baraccopoli di Nairobi e dalla tua montagna di immondizie di Korogocho, a ritornare in Italia?

“Provo un grande malessere per l’assurdità di un sistema che permette a pochi di avere tutto e alla maggior parte di non avere niente. Dobbiamo smetterla di pensare che questa gente è così perché vuole essere così. È così perché c’è un sistema politico-economico che li riduce così. La mia rabbia, in senso evangelico, è quella di vedere il grande peccato, di vedere infranto il sogno di Dio. Se non ci fossero le possibilità, uno direbbe: vabbè, non si può. Quello che fa male è che abbiamo un mondo mal spartito. Basterebbe che fosse spartito un po´ più equamente”.

In cosa hanno sbagliato le due generazioni precedenti, se i giovani sono intrisi di materialismo?

“Credo bisogna risalire agli anni del Dopoguerra, quando abbiamo imboccato la via americana del consumismo. È la svolta, la spaccatura, che ha portato Dossetti, Carretto, Lazzati a lasciare la politica. Siamo entrati nel sistema. L’America ha aperto i rubinetti, e via… La Chiesa però dovrebbe avere un’altra visione. Io sono legato ad una tradizione biblica che vive il sogno di Dio, quello che affida a Mosè di uscire dall’Impero del Faraone, di imboccare un’economia di eguaglianza, che a sua volta chiede una politica di giustizia, e richiede un’esperienza religiosa. Anche chi si definisce ateo o agnostico in fondo cerca Dio, ma non si ritrova in questa immagine di Dio che forniamo loro”.

Padre Alex, perché i poveri ti hanno convertito?

«Perché, come spiega papa Francesco, nella mia esperienza missionaria ho toccato con mano che noi annunciamo il Vangelo, ma Dio è già lì, ci precede sempre. Un episodio che non potrò mai dimenticare mi è accaduto a Korogocho, la baraccopoli di Nairobi dove ho vissuto: andavamo a celebrare l’Eucaristia nelle baracche, con i malati di Aids. Una sera arrivo al capezzale di Florence, una ragazza che la madre aveva avviato alla prostituzione all’età di 11 anni; a 15 aveva contratto l’Aids, a 17 stava morendo. La stanza è tutta buia, accendiamo una candela e mi metto a pregare. Poi le chiedo: “Florence, chi è il volto di Dio per te oggi?”. Lei resta in silenzio, poi il suo viso si illumina in un sorriso: “Sono io il volto di Dio!”, mormora lei, che non era cristiana e non frequentava la Chiesa. Io, sul letto di morte, non riuscirò a fare una preghiera del genere».

 

PADRE NOSTRO

 


VIENI SANTO SPIRITO

Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni; datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.


 

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
raddrizza ciò ch'è sviato.

Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
Amen.

 

 


Canto finale: VIVERE LA VITA

Vivere la vita con le gioie coi dolori d'ogni giorno, è quello che Dio vuole da te.

Vivere la vita inabissarti  nell'amore è il tuo destino, è quello che Dio vuole da te!

Fare insieme agli altri la tua strada verso Lui,  correre con i fratelli tuoi!

Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.

 

Vivere la vita è l' avventura più stupenda dell' amore, è quello che Dio vuole da te.

Vivere la vita e generare ogni momento il paradiso, è quello che Dio vuole da te!

Vivere perché ritorni al mondo l'unità, perché Dio sta nei fratelli tuoi!

Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.

....................

Vivere perché ritorni al mondo l'unità,  perché Dio sta nei fratelli tuoi!

Scoprirai allora il cielo dentro di te,

una scia di luce lascerai, una scia di luce lascerai!

 

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