Aiutare mamme e bambini che
arrivano dall’Ucraina durante questo ultimo periodo di guerra è diventata la
priorità di tutti. Ora più che mai bisogna dimostrare sostegno e dare una
speranza a chi è in difficoltà.
Doug e Roberta Moore (nella foto,
70 e 64 anni), fondatori della fondazione umanitaria River of Life in Romania ad
inizio marzo 2022 sono andati in Moldavia, ai confini con l’Ucraina, ed hanno
portato in salvo una mamma con cinque figli, di rispettivamente 4,7,11,16 e 18 anni. Loro provengono dalla regione
Odessa, una delle regioni più colpite dal conflitto. Purtroppo, il padre deve
rimanere in Ucraina a combattere e non sanno quando si rivedranno.
Nonostante tutto
questo, Doug e Roberta cercano di rendere le loro giornate più piacevoli presso
la casa d’accoglienza a Cornesti, Timisoara (vedi foto). La mamma ucraina è un’insegnante e anche se non sa molto bene l´inglese,
sta facendo fare delle attività ai bambini del centro. Doug e Roberta sono
molto felici di questa integrazione e vorrebbero assumerla da loro. Oltre a loro, ci sono tante altre mamme, bambini ed
anziani che vengono accuditi lì.
La storia della
casa d’accoglienza cristiana di Doug e Roberta è inizia nel 1998, quando sono
stati mandati in missione in Romania dall´organizzazione senza scopo di lucro
chiamata “International Messengers” dagli Stati Uniti, presso Clear Lake, Iowa.
La missione della fondazione “River of Life” è quella di
creare nella casa d’accoglienza una comunità amorevole e centrata su Cristo per
aiutare le donne, i bambini e gli anziani bisognosi a trovare un posto sicuro
in cui vivere.
La casa
d’accoglienza è accreditata come centro di servizi sociali e si fa conoscere
attraverso le chiese, il centro di gravidanza e la protezione bambini in
Timisoara. La fondazione, istanziata a Timisoara, Romania più di vent’anni fa è
conosciuta dalle comunità limitrofe e le persone più bisognose vengono
indirizzate lì per trovare supporto ed un luogo sicuro.
La Romania è uno
dei paesi europei con il più alto tasso di aborti e lo scopo della casa d’accoglienza
è quella di aiutare le donne maltrattate, abusate, in condizioni di povertà
oppure con problemi mentali che hanno enormi difficoltà nel poter tenere e
mantenere i propri bambini. Mediamente le mamme si fermano lì per un anno,
finché non si riconciliano con la famiglia oppure trovano un altro posto sicuro,
ma non c’è un periodo preciso di alloggio. Le mamme ed i loro piccoli possono
soggiornare lì per tutto il periodo necessario.
Nel corso degli ultimi 20 anni,
sono state aiutate 83 mamme, 132
bambini e 26 donne anziane. Attualmente vivono nella casa d’accoglienza 38
persone tra mamme e bambini. L’età dei
bambini va dai 5 mesi fino a ragazzi di 19 anni. Quattro delle mamme hanno
certificati per disabilità mentali e fisiche e dipendono dal sostegno del
personale per aiutarle a prendersi cura dei loro bambini. Doug e Roberta, assieme allo staff di nove persone si
occupano di loro sotto tutti i punti di vista. Nell’intervista fatta insieme,
Roberta dice che la casa d’accoglienza è proprio come una grande famiglia. Lo
staff, insieme alle mamme, preparano i bambini per portarli a scuola, preparano
loro da mangiare, fanno i compiti, fanno attività ludiche ed oltre a tutto
questo, si fanno studi biblici ed imparano insieme la Parola di Dio. Oltre a tutto ciò, la
fondazione prepara regali di Natale per 20 famiglie (con in totale 69 bambini)
del villaggio.
Oltre alle spese di vitto ed
alloggio, ci sono spese per quanto riguarda il personale, spese per i materiali
scolastici dei bambini, spese mediche, di riscaldamento e manutenzione della
casa, etc. Il sostentamento della casa d’accoglienza è possibile solo grazie
alle generose donazioni di altre comunità in America e dell’aiuto di altre
chiese in Europa. L'87% delle donazioni a sostegno della fondazione provengono
da donatori individuali e il 13% del finanziamento proviene da altre chiese.
Attualmente si sta lavorando al
progetto di costruire una nuova casa per accogliere più mamme e bambini e per
questo sono necessari ca ca. 50.000 di dollari.
Come possiamo
aiutarli noi concretamente?
Si potrebbe fare una colletta
oppure una donazione parrocchiale all’indirizzo bancario sottostante. Inoltre,
durante le vacanze estive Doug e Roberta cercano volontari per poter
intrattenere i bambini. Se qualcuno avesse intenzione di aiutare
economicamente, oppure avesse interesse nell’offrirsi come volontario, anche
solo per una settimana, non esiti a contattarmi personalmente (radoi.anamaria@yahoo.it), oppure le E-Mail sottostanti (qui è necessario
comunicare in inglese, dato che Doug e Roberta sono americani).
INFORMAZIONI:
·
Intestatario: River of Life Humanitarian Foundation (in rumeno: Fundația
Umanitară Râul Vieți)
·
IBAN: RO34WBAN003636602987EU02
·
SWIFT CODE: WBAN RO22XX
·
Sede
bancaria: via Take Ionescu, Nr.36, Timisoara (Regione: Timis), Romania
·
Contatto: cristizah@yahoo.com
oppure dougandroberta@gmail.com
·
Pagina web: https://www.internationalmessengers.org/rolmin/
Io conosco personalmente i due
fondatori e sono in stretto contatto con loro, quindi per qualsiasi cosa, mi
rendo disponibile ad aiutare anche dalla Germania.
Ana-Maria Radoi
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