Nelle nostre quattro parrocchie a partire da
domenica prossima – domenica delle palme – sino a martedì, verranno realizzate
le tradizionali quarantore. Il calendario dettagliato lo trovate nel blog Vita
Pastorale: https://vitapast.blogspot.com/2021/03/settimana-santa-2021.html
. Qui di seguito pongo alcuni dati che spiegano l’origine di questa tradizione.
Le
Quarantore sono una delle forme di esposizione eucaristica, come ve ne erano
tante e varie dal tardo Medioevo in poi. Si può dire che esse furono la forma
tipica che l’adorazione solenne del Sacramento prese in Italia verso il
principio del sec. XVI. Esse si richiamano in particolare alle 40 ore che
Nostro Signore passò nel sepolcro, e forse traggono la loro origine
nell’adorazione che si faceva tra il Giovedì santo e il Venerdì Santo davanti
alla reposizione del Sacramento, che appunto veniva erroneamente,
chiamata Sepolcro. Si cominciò a praticarle a Milano nel 1527, come pio
esercizio per scongiurare le calamità belliche del momento, dietro la spinta di
Gian Antonio Bellotti, che ottenne che venissero praticate quattro volte in un
anno. In tale occasione però il SS. Sacramento non veniva esposto, poiché
l’adorazione avveniva davanti al tabernacolo chiuso. È controverso chi abbia
per primo incominciato ad esporre per l’occasione il Sacramento, tra speciale
rilievo di luci e di addobbi. Sembra che la cosa sia ad ogni modo cominciata a
Milano, o nel 1534 per opera di P. Bono da Cremona, barnabita, o nel 1537 per
opera del cappuccino P. Giuseppe da Fermo, al quale ad ogni modo va soprattutto
il merito, oltre che di aver diffuso la pratica in altre importanti città
italiane, di aver disposto che l’esposizione e l’adorazione del Sacramento
passasse da una chiesa all’altra nella stessa città, in modo da creare un ciclo
completo di adorazione durante tutto un anno (Adorazione perpetua) - fonte: https://www.amicidomenicani.it/il-significato-delle-quarantore/
Per
quanto riguarda le quarantore che realizzeremo nelle nostre parrocchie, costituiscono
un’opportunità per trascorrere un po' di tempo in silenzio davanti al Signore. Vi invto, quindi, ad affrettarvi a scirviere i vostri nomi nei calendari che trovate in fondo alle nostre chiese, per organizzare meglio questo momento di preghiera. Durante
l’adorazione si può approfittare per sfogliare qualche pagina della Bibbia. Il
mio consiglio è leggere i seguenti passi (è solo un consiglio e non è necessario
leggerli tutti):
·
Marco 14-16
·
Is 42,1-9
(primo canto del servo)
·
Is 49,1-7
(secondo canto del servo)
·
Is 50, 4-7 (terzo
canto del servo)
·
Is 52,13-53,
12 (quarto canto del servo)
·
Fil 2, 6-11
·
1 Pt 2, 21-25
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