MERCOLEDI
8 GIUGNO 2022- DODICI MORELLI (FE)
“Dove
c’è lo Spirito del Signore c’è libertà” (2
Corinzi 3, 17)
MERCOLEDI
8 GIUGNO 2022- DODICI MORELLI (FE)
Canto: VIENI SPIRITO D’AMORE
Rit: Vieni, vieni, Spirito d'Amore ad insegnar
le cose di Dio;
vieni, vieni, Spirito di Pace, a suggerir le
cose che Lui , ha detto a noi.
1.
Noi ti invochiamo,
Spirito di Cristo: vieni Tu dentro di noi;
cambia i nostri occhi,
fà che noi vediamo la bontà di Dio per noi.
2.
Insegnaci a sperare, insegnaci ad
amare, insegnaci a lodare Iddio,
insegnaci a pregare, insegnaci la
via, insegnaci Tu l'unità.
Presidente
Siamo qui riuniti nel nome del Padre del Figlio e dello
Spirito Santo per pregare insieme, per ascoltarci e condividere le nostre
storie, per lasciarci cambiare il cuore di pietra in un cuore di carne.
Preghiamo
Nostro Dio che sei padre e madre tu
aggiusti i nostri cuori infranti quando ci sentiamo tristi, quando siamo
feriti, quando le amicizie finiscono, quando le cose cambiano, quando le
persone amate se ne vanno. Sei sempre
qui, e ci tieni tra le tue braccia amorevoli. Nostro Dio che sei padre e madre
tu asciughi le nostre lacrime, e trasformi la nostra tristezza in gioia. Nostro
Dio che sei padre e madre Tu che ci liberi dalle paure e dai pregiudizi.
Benedici questa veglia e il tempo che passeremo insieme tra noi e con te. Amen
Canto: DONAMI IL TUO AMORE
All’aurora il mio
spirito ti cerca, come terra arida senz’acqua.
O Signore vieni in mio
aiuto, la tua mano poni su di me.
Vengo a te Signore
della vita, la mia anima anela solo a te.
I miei occhi cercano il
tuo volto, mio Dio, mio Re.
Rit: Donami il tuo
amore o Signor, con il tuo potere toccami,
manda la tua grazia
come un fiume su di me, e liberami, consolami, guariscimi.
Ho bisogno di te o mio Signore, la tua pace scenda nel mio
cuore.
Come un cieco cerco la tua luce, la tua mano guidi i passi
miei.
Vengo a te Signore della vita, la mia anima anela solo a te.
I miei occhi cercano il tuo volto, mio Dio, mio Re.
Confessione
di peccato
Dice Gesù: Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è
l’unico Signore: Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con
tutta l’anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua. Ama il tuo
prossimo come te stesso. (Marco 12,29-31)
Momenti di
silenzio per la preghiera individuale
Annuncio del
perdono
La parola di Dio ci annuncia il suo perdono: Fortificate le
mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti! Dite a quelli che hanno
il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà egli
stesso a salvarvi». (Isaia 35,3-4)
In Cristo, siamo perdonati!
In Cristo, abbiamo vita nuova!
Il passato è finito e tutto è diventato nuovo!
Attraverso il perdono possiamo vivere con coraggio e con
gioia! Amen
CANTO: (tema: l’amore di Dio) IL CANTO DELL’AMORE
Se dovrai attraversare il deserto, non temere
io sarò con te
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma
non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la
mia forza nel cammino.
Io sono il tuo Dio, il Signore.
Sono Io che ti ho fatto e plasmato ti chiamato
per nome
Io da sempre ti ho conosciuto, e ti ho dato il
mio amore
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più
del più grande dei tesori.
Io sarò con te, dovunque andrai.
Non pensare alle cose di ieri, cose nuove
fioriscono già
Aprirò nel deserto sentieri, darò acqua
nell’aridità.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più
del più grande dei tesori.
Io sarò con te, dovunque andrai.
ASCOLTO
DELLA PAROLA DI DIO
Prima Lettura: 2 Corinzi 3, 2-6, 17
La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori,
conosciuta e letta da tutti gli uomini. È noto infatti che voi siete una
lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo
Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma su tavole di cuori umani.
Proprio questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a
Dio. Non che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come
proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, il quale anche ci
ha resi capaci di essere ministri di una nuova alleanza, non della lettera, ma
dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito invece dà vita. Il Signore
è lo Spirito e, dove c'è lo Spirito del Signore, c'è libertà. E noi tutti,
a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo
trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione
dello Spirito del Signore.
Canto: Salmo 91 Su ali d’aquila
1. Tu che abiti al
riparo del Signore e che dimori alla sua ombra
di al Signore: "Mio
rifugio mia roccia in cui confido".
Rit: E ti rialzerà, ti solleverà, su ali d'
aquila ti reggerà
sulla brezza dell' alba ti farà brillar, come il
sole, così nelle sue mani vivrai.
2. Dal laccio del
cacciatore ti libererà, e dalla carestia che distrugge.
Poi ti coprirà con le
sue ali e rifugio troverai.
3. Non devi temere i
terrori della notte, nè freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo
fianco, ma nulla ti colpirà.
4. Perché ai suoi angeli
ha dato un comando, di preservarti in tutte le sue vie.
Ti porteranno sulle loro
mani contro la pietra non inciamperai.
Vangelo (Lc 10, 25-37)
Ed ecco, un dottore della Legge si
alzò per metterlo alla prova e chiese: "Maestro, che cosa devo fare per
ereditare la vita eterna?" Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella
Legge? Come leggi?". Costui rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con
tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta
la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso". Gli disse: "Hai
risposto bene; fa' questo e vivrai". Ma quello, volendo giustificarsi,
disse a Gesù: "E chi è mio prossimo?". Gesù riprese: "Un uomo
scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli
portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo
morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo
vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe
compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino;
poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di
lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore,
dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio
ritorno". Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è
caduto nelle mani dei briganti?". Quello rispose: "Chi ha avuto
compassione di lui". Gesù gli disse: "Va' e anche tu fa' così".
RIFLESSIONE di don Paolo
Momento di riflessione personale
TESTIMONIANZA di Mara e Agostino
Confessione di fede
(solista/assemblea)
S. Non credo al diritto dei più forti, al linguaggio delle
armi alla potenza dei potenti.
A. Credo nel diritto, nella mano aperta, nella solidarietà
nella potenza della non violenza.
S. Non credo alla razza o alla ricchezza ai privilegi,
all'ordine stabilito.
A. Credo che tutti gli esseri umani siano preziosi agli
occhi del Signore e che l'ordine della forza e dell'ingiustizia in realtà siano
un disordine.
S. Non credo di potermi disinteressare a ciò che accade
lontano da qui.
A. Credo che il mondo intero è la mia casa e che ogni donna
e ogni uomo siano mia sorella e mio fratello.
S. Non credo di poter combattere altrove l'oppressione se
tollero l'ingiustizia qui.
A. Credo che la giustizia sia una, qui come altrove, e che
non sono libera/o finché un solo essere umano è schiavo.
S. Non credo che la guerra e l'ingiustizia siano inevitabili
e la pace irraggiungibile.
A. Credo all'azione umile, all'amore a mani nude, alla pace
sulla terra.
S. Non credo al valore della sofferenza non credo che il
sogno delle catene spezzate e della libertà siano solo un sogno.
A. Credo invece, sempre e nonostante tutto ad una umanità
nuova in Cristo.
A. Credo al sogno di Dio stesso: un cielo nuovo, una terra
nuova, dove abiterà la giustizia. Amen
(Libera riscrittura della
confessione di fede di Dorothee Sölle)
Preghiera di intercessione
Dio Madre e Padre, ti
preghiamo in questo strano periodo, in questo clima di emergenza e paura c'è
chi ne approfitta per accentrare su di sé poteri per portare avanti guerre che
colpiscono la democrazia e la libertà di interi paesi.
Ti preghiamo di farci innamorare
dell’amore, senza paure, senza contrapposizioni. Un amore che fa crescere, che fa vivere.
Aiutaci a respirare l'amore che non divide, che non violenta, che non uccide,
che non esclude e discrimina. Aiutaci ad essere diversi, diversi perché unici,
diversi perché non omologati, diversi perché portatori di novità, di libertà,
di coraggio nel cambiare i nostri atteggiamenti accoglienti e inclusivi,
sempre. Donaci continuamente questo amore libero, trasparente, inclusivo.
Ti preghiamo perché come comunità cristiana, insieme a
quanti e quante si spendono fattivamente a rendere fraterna e pacifica la casa
comune, ci impegniamo a prendere le distanze da ogni pregiudizio e
discriminazione, da ogni paura che fa individuare nemici e innalzare muri.
Assumiamo e imitiamo lo stile di Dio che ci ha manifestato Gesù di Nazareth:
Egli non lascia indietro nessuno, nessuno gli è estraneo, tutti raggiunge,
tutti accoglie, tutti sono destinatari del suo amore compassionevole, del
fremito del suo grembo paterno.
Ti preghiamo perché si diffonda una cultura del rispetto e
dell’accoglienza e ciascuno – senza distinzioni di orientamento sessuale – sia
riconosciuto come persona e conosca la vicinanza e l’amore sconfinato di Dio,
facciamoci provocare dal volto solcato dalle lacrime ma carico di tenerezza di
tante mamme e papà che portano il peso del travaglio e della discriminazione
dei loro figli. Ci provochino nell’edificare comunità cristiane fraterne e
sinodali, aperte all’accoglienza, dove tutti possono essere ascoltati,
accompagnati e valorizzati. Siano memoria vivente dei riflessi del volto
materno e paterno di Dio che accoglie sempre a casa e fa festa per i figli
attesi e ritrovati. Ci aiutino a sgombrare i cuori dai macigni che siamo pronti
a sferrare, perché ritornino ad essere cuori di carne animai dal Soffio vitale
dell’amore di Dio, capaci di riconoscere e amare come ama Dio.
Tiraci fuori come buon pastore dai
recinti di odio, di violenza, di emarginazione, e siediti con noi per farci
vivere e respirare con gioia la nostra diversità, l'inclusione di ogni
differenza, per una sinfonia di amori che si rispecchiano nel tuo volto o Dio
Madre e Padre. Amen
PADRE
NOSTRO (cantato)
Benedizione finale
CANTO FINALE: VIVERE LA VITA
Vivere la vita con le gioie coi dolori d'ogni
giorno, è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita inabissarti nell’amore è il tuo
destino, è quello che Dio vuole da te!
Fare insieme agli altri la tua strada verso Lui,
correre con i fratelli tuoi!
Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia
di luce lascerai.
Vivere la vita è l’avventura più stupenda dell’amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e generare ogni momento il
paradiso, è quello che Dio vuole da te!
Vivere perché ritorni al mondo l'unità, perché
Dio sta nei fratelli tuoi!
Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia
di luce lascerai.
....................
Vivere perché ritorni al mondo l’unità, perché
Dio sta nei fratelli tuoi!
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai, una scia di luce
lascerai!
Canto: VIENI SPIRITO D’AMORE
Rit: Vieni, vieni, Spirito d'Amore ad insegnar
le cose di Dio;
vieni, vieni, Spirito di Pace, a suggerir le
cose che Lui , ha detto a noi.
1.
Noi ti invochiamo,
Spirito di Cristo: vieni Tu dentro di noi;
cambia i nostri occhi,
fà che noi vediamo la bontà di Dio per noi.
2.
Insegnaci a sperare, insegnaci ad
amare, insegnaci a lodare Iddio,
insegnaci a pregare, insegnaci la
via, insegnaci Tu l'unità.
Presidente
Siamo qui riuniti nel nome del Padre del Figlio e dello
Spirito Santo per pregare insieme, per ascoltarci e condividere le nostre
storie, per lasciarci cambiare il cuore di pietra in un cuore di carne.
Preghiamo
Nostro Dio che sei padre e madre tu
aggiusti i nostri cuori infranti quando ci sentiamo tristi, quando siamo
feriti, quando le amicizie finiscono, quando le cose cambiano, quando le
persone amate se ne vanno. Sei sempre
qui, e ci tieni tra le tue braccia amorevoli. Nostro Dio che sei padre e madre
tu asciughi le nostre lacrime, e trasformi la nostra tristezza in gioia. Nostro
Dio che sei padre e madre Tu che ci liberi dalle paure e dai pregiudizi.
Benedici questa veglia e il tempo che passeremo insieme tra noi e con te. Amen
Canto: DONAMI IL TUO AMORE
All’aurora il mio
spirito ti cerca, come terra arida senz’acqua.
O Signore vieni in mio
aiuto, la tua mano poni su di me.
Vengo a te Signore
della vita, la mia anima anela solo a te.
I miei occhi cercano il
tuo volto, mio Dio, mio Re.
Rit: Donami il tuo
amore o Signor, con il tuo potere toccami,
manda la tua grazia
come un fiume su di me, e liberami, consolami, guariscimi.
Ho bisogno di te o mio Signore, la tua pace scenda nel mio
cuore.
Come un cieco cerco la tua luce, la tua mano guidi i passi
miei.
Vengo a te Signore della vita, la mia anima anela solo a te.
I miei occhi cercano il tuo volto, mio Dio, mio Re.
Confessione
di peccato
Dice Gesù: Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è
l’unico Signore: Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con
tutta l’anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua. Ama il tuo
prossimo come te stesso. (Marco 12,29-31)
Momenti di
silenzio per la preghiera individuale
Annuncio del
perdono
La parola di Dio ci annuncia il suo perdono: Fortificate le
mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti! Dite a quelli che hanno
il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà egli
stesso a salvarvi». (Isaia 35,3-4)
In Cristo, siamo perdonati!
In Cristo, abbiamo vita nuova!
Il passato è finito e tutto è diventato nuovo!
Attraverso il perdono possiamo vivere con coraggio e con
gioia! Amen
CANTO: (tema: l’amore di Dio) IL CANTO DELL’AMORE
Se dovrai attraversare il deserto, non temere
io sarò con te
Se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma
non ti brucerà.
Seguirai la mia luce nella notte, sentirai la
mia forza nel cammino.
Io sono il tuo Dio, il Signore.
Sono Io che ti ho fatto e plasmato ti chiamato
per nome
Io da sempre ti ho conosciuto, e ti ho dato il
mio amore
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più
del più grande dei tesori.
Io sarò con te, dovunque andrai.
Non pensare alle cose di ieri, cose nuove
fioriscono già
Aprirò nel deserto sentieri, darò acqua
nell’aridità.
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più
del più grande dei tesori.
Io sarò con te, dovunque andrai.
ASCOLTO
DELLA PAROLA DI DIO
Prima Lettura: 2 Corinzi 3, 2-6, 17
La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori,
conosciuta e letta da tutti gli uomini. È noto infatti che voi siete una
lettera di Cristo composta da noi, scritta non con inchiostro, ma con lo
Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra, ma su tavole di cuori umani.
Proprio questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a
Dio. Non che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come
proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, il quale anche ci
ha resi capaci di essere ministri di una nuova alleanza, non della lettera, ma
dello Spirito; perché la lettera uccide, lo Spirito invece dà vita. Il Signore
è lo Spirito e, dove c'è lo Spirito del Signore, c'è libertà. E noi tutti,
a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo
trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione
dello Spirito del Signore.
Canto: Salmo 91 Su ali d’aquila
1. Tu che abiti al
riparo del Signore e che dimori alla sua ombra
di al Signore: "Mio
rifugio mia roccia in cui confido".
Rit: E ti rialzerà, ti solleverà, su ali d'
aquila ti reggerà
sulla brezza dell' alba ti farà brillar, come il
sole, così nelle sue mani vivrai.
2. Dal laccio del
cacciatore ti libererà, e dalla carestia che distrugge.
Poi ti coprirà con le
sue ali e rifugio troverai.
3. Non devi temere i
terrori della notte, nè freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo
fianco, ma nulla ti colpirà.
4. Perché ai suoi angeli
ha dato un comando, di preservarti in tutte le sue vie.
Ti porteranno sulle loro
mani contro la pietra non inciamperai.
Vangelo (Lc 10, 25-37)
Ed ecco, un dottore della Legge si
alzò per metterlo alla prova e chiese: "Maestro, che cosa devo fare per
ereditare la vita eterna?" Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella
Legge? Come leggi?". Costui rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con
tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta
la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso". Gli disse: "Hai
risposto bene; fa' questo e vivrai". Ma quello, volendo giustificarsi,
disse a Gesù: "E chi è mio prossimo?". Gesù riprese: "Un uomo
scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli
portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo
morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo
vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe
compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino;
poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di
lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore,
dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio
ritorno". Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è
caduto nelle mani dei briganti?". Quello rispose: "Chi ha avuto
compassione di lui". Gesù gli disse: "Va' e anche tu fa' così".
RIFLESSIONE di don Paolo
Momento di riflessione personale
TESTIMONIANZA di Mara e Agostino
Confessione di fede
(solista/assemblea)
S. Non credo al diritto dei più forti, al linguaggio delle
armi alla potenza dei potenti.
A. Credo nel diritto, nella mano aperta, nella solidarietà
nella potenza della non violenza.
S. Non credo alla razza o alla ricchezza ai privilegi,
all'ordine stabilito.
A. Credo che tutti gli esseri umani siano preziosi agli
occhi del Signore e che l'ordine della forza e dell'ingiustizia in realtà siano
un disordine.
S. Non credo di potermi disinteressare a ciò che accade
lontano da qui.
A. Credo che il mondo intero è la mia casa e che ogni donna
e ogni uomo siano mia sorella e mio fratello.
S. Non credo di poter combattere altrove l'oppressione se
tollero l'ingiustizia qui.
A. Credo che la giustizia sia una, qui come altrove, e che
non sono libera/o finché un solo essere umano è schiavo.
S. Non credo che la guerra e l'ingiustizia siano inevitabili
e la pace irraggiungibile.
A. Credo all'azione umile, all'amore a mani nude, alla pace
sulla terra.
S. Non credo al valore della sofferenza non credo che il
sogno delle catene spezzate e della libertà siano solo un sogno.
A. Credo invece, sempre e nonostante tutto ad una umanità
nuova in Cristo.
A. Credo al sogno di Dio stesso: un cielo nuovo, una terra
nuova, dove abiterà la giustizia. Amen
(Libera riscrittura della
confessione di fede di Dorothee Sölle)
Preghiera di intercessione
Dio Madre e Padre, ti
preghiamo in questo strano periodo, in questo clima di emergenza e paura c'è
chi ne approfitta per accentrare su di sé poteri per portare avanti guerre che
colpiscono la democrazia e la libertà di interi paesi.
Ti preghiamo di farci innamorare
dell’amore, senza paure, senza contrapposizioni. Un amore che fa crescere, che fa vivere.
Aiutaci a respirare l'amore che non divide, che non violenta, che non uccide,
che non esclude e discrimina. Aiutaci ad essere diversi, diversi perché unici,
diversi perché non omologati, diversi perché portatori di novità, di libertà,
di coraggio nel cambiare i nostri atteggiamenti accoglienti e inclusivi,
sempre. Donaci continuamente questo amore libero, trasparente, inclusivo.
Ti preghiamo perché come comunità cristiana, insieme a
quanti e quante si spendono fattivamente a rendere fraterna e pacifica la casa
comune, ci impegniamo a prendere le distanze da ogni pregiudizio e
discriminazione, da ogni paura che fa individuare nemici e innalzare muri.
Assumiamo e imitiamo lo stile di Dio che ci ha manifestato Gesù di Nazareth:
Egli non lascia indietro nessuno, nessuno gli è estraneo, tutti raggiunge,
tutti accoglie, tutti sono destinatari del suo amore compassionevole, del
fremito del suo grembo paterno.
Ti preghiamo perché si diffonda una cultura del rispetto e
dell’accoglienza e ciascuno – senza distinzioni di orientamento sessuale – sia
riconosciuto come persona e conosca la vicinanza e l’amore sconfinato di Dio,
facciamoci provocare dal volto solcato dalle lacrime ma carico di tenerezza di
tante mamme e papà che portano il peso del travaglio e della discriminazione
dei loro figli. Ci provochino nell’edificare comunità cristiane fraterne e
sinodali, aperte all’accoglienza, dove tutti possono essere ascoltati,
accompagnati e valorizzati. Siano memoria vivente dei riflessi del volto
materno e paterno di Dio che accoglie sempre a casa e fa festa per i figli
attesi e ritrovati. Ci aiutino a sgombrare i cuori dai macigni che siamo pronti
a sferrare, perché ritornino ad essere cuori di carne animai dal Soffio vitale
dell’amore di Dio, capaci di riconoscere e amare come ama Dio.
Tiraci fuori come buon pastore dai
recinti di odio, di violenza, di emarginazione, e siediti con noi per farci
vivere e respirare con gioia la nostra diversità, l'inclusione di ogni
differenza, per una sinfonia di amori che si rispecchiano nel tuo volto o Dio
Madre e Padre. Amen
PADRE
NOSTRO (cantato)
Benedizione finale
CANTO FINALE: VIVERE LA VITA
Vivere la vita con le gioie coi dolori d'ogni
giorno, è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita inabissarti nell’amore è il tuo
destino, è quello che Dio vuole da te!
Fare insieme agli altri la tua strada verso Lui,
correre con i fratelli tuoi!
Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia
di luce lascerai.
Vivere la vita è l’avventura più stupenda dell’amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e generare ogni momento il
paradiso, è quello che Dio vuole da te!
Vivere perché ritorni al mondo l'unità, perché
Dio sta nei fratelli tuoi!
Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia
di luce lascerai.
....................
Vivere perché ritorni al mondo l’unità, perché
Dio sta nei fratelli tuoi!
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai, una scia di luce lascerai!
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